Una giornata dedicata alla memoria del percorso intrapreso e della leggerezza, in cui hanno aderito all'appuntamento dipendenti, oltre ad amici, clienti e fornitori. È stata anche un'opportunità per mostrare i nostri progetti più recenti e le nostre applicazioni più all'avanguardia per il settore, dimostrando quanto strettamente siano integrate le nostre soluzioni di robotica e macchine legatrici.
Questo a dimostrazione, ancora una volta, di quanto le unità operative collaborino quotidianamente.

Erano presenti l'Autorità del Sindaco, Stefania Pisu, che ha tagliato il nastro simbolico, tradizione che simboleggia l'inizio della fortuna e della prosperità, e il parroco, don Ottavio Zucchetto.

"Siamo orgogliosi di questa ripartenza: è emersa come un'opportunità che non ci siamo lasciati sfuggire, attratti da una cultura che è profondamente radicata nel territorio, come quella dell'AIC. Capiamo che la sfida non è facile, data la posizione periferica e il settore di riferimento, ad es. che scoraggia molti giovani dall'entrarvi, ma il desiderio, la fiducia e le risposte in questi primi anni sono state più che soddisfacenti". 
— Marco Capitanio, CEO AIC Group